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Carne da pascolo e sostenibilità: la partecipazione di LIFE Grace a Terra Madre 2024

La sostenibilità della produzione agroalimentare e delle scelte di consumo è centrale nel progetto LIFE Grace. Per questo, è stato di grande valore l’intervento di ARSIAL, responsabile del progetto Grace, a Terra Madre – Salone del Gusto 2024, una grande fiera internazionale che si tiene ogni due anni a Torino ed è dedicata a cibo e sostenibilità.

Il 28 settembre, presso lo stand della Regione Lazio, i dott. Miria Catta e Claudio Di Giovannantonio di ARSIAL hanno partecipato alla discussione Consumo di carne: tra questione etica e ambientale raccontando problematiche e cambiamenti in atto nell’industria della carne in Lazio. Purtroppo, nonostante il grande numero di piccoli allevamenti estensivi - oltre 9000 -, alla produzione regionale non viene dato il giusto valore, provocando una serie di conseguenze negative. Da una parte l’abbandono dei pascoli e la perdita progressiva del patrimonio naturalistico e culturale ad essi legato, dall’altra lo spostamento dei consumi verso carni avicole e suine, le quali hanno un forte impatto sulla deforestazione in Amazzonia. Proprio per contrastare questi processi, LIFE Grace vuole sostenere e promuovere i piccoli allevatori, i loro prodotti - in special modo la carne di cavallo e ovicaprina - e il loro ruolo come custodi del territorio.

Il 29 settembre, piccoli allevatori e imprenditori agricoli di varie regioni d’Italia sono stati invitati a parlare direttamente delle proprie difficoltà durante il convegno “Ci saranno ancora pascoli e pastori?”. È intervenuto anche Claudio Di Giovannantonio, che ha parlato nuovamente del progetto Grace sottolineando la necessità di una visione lungimirante da parte delle istituzioni per una migliore conservazione delle praterie.

I due eventi, organizzati da ARSIAL insieme a Slow Food Lazio, sono stati occasione di far conoscere il nostro progetto a un pubblico più ampio e, allo stesso tempo, di promuovere il dialogo tra allevatori, studiosi e tecnici, per trovare soluzioni a problemi complessi. Inoltre, quest’anno, l’impegno di Slow Food per la valorizzazione dei pascoli si è concretizzato nel lancio di un presidio sui formaggi a latte crudo da allevamenti al pascolo, che aiuti a tutelare ulteriormente questi prodotti.

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