Buone pratiche

I pascoli gestiti in modo estensivo sono di importanza cruciale per la biodiversità europea e per questo gli agricoltori/allevatori sono costantemente coinvolti nell'attuazione di misure di conservazione della biodiversità attraverso iniziative nazionali, convenzioni regionali, progetti LIFE e Interreg e programmi di sviluppo rurale.

Nell’ambito del progetto LIFE Grace è stato realizzato uno studio finalizzato ad individuare alcune buone pratiche in materia di conservazione e monitoraggio della biodiversità che potessero essere adattate e replicate nella regione Lazio e nello stesso progetto LIFE Grace.

  • Grazing Animal Project: è un progetto, sviluppato nel Regno Unito, è nato per incentivare gli allevatori ad attuare misure di conservazione di razze autoctone di cavalli, pecore e suini, attraverso il pascolo conservativo.
  • SMARTCHAIN: Towards Innovation - driven and smart solutions in short food supply chains: è un progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi Horizon 2020 con l’obiettivo di promuovere ed accelerare una transizione verso filiere alimentari corte (FAC) ed introdurre robuste misure che possano rafforzare la competitività e sostenibilità del settore agroalimentare europeo.
  • Aran – Gestire gli habitat delle Isole Aran per massimizzare la loro produzione agricola ed ecologica: AranLIFE e Caomhnù Àrann sono due progetti intrapresi nelle isole Aran con l’obiettivo di migliorare le condizioni degli habitat attraverso un nuovo programma agroambientale sperimentale basato sui risultati.
  • Accordi di Collaborazione in Natura 2000: agricoltori come attori principali nella gestione: La Junta de Extremadura ha sviluppato una nuova iniziativa in cui i proprietari delle aziende agricole diventano i gestori della rete Natura 2000 e responsabili dello sviluppo delle azioni di conservazione al fine di ridurre i conflitti tra conservazione e uso delle aree Natura 2000.
  • Biodiversitätsmonitoring mit LandwirtInnen (Monitoraggio della biodiversità con gli agricoltori): è un progetto co-finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale Austriaco e rappresenta un’iniziativa di “citizen science”, nell’ambito della quale agricoltori e studenti delle scuole di agraria vengono sensibilizzati sul tema della biodiversità e viene richiesto loro di raccogliere dati relativi alla presenza e distribuzione di specie animali e vegetali su base volontaria.

 

Altre buone pratiche a cui fare riferimento:

  • Progetto LIFE FOGLIAGE: è un progetto LIFE finanziato nel 2020 che persegue l’obiettivo di migliorare la governance forestale tramite lo sviluppo di software specialistici e l’interazione con i portatori di interesse a cui i software sono dedicati.
  • L’agricoltura per Natura 2000: documento dell’UE che offre una serie di idee pratiche, esempi e raccomandazioni sulla gestione delle superfici agricole nei siti Natura 2000 per conseguire gli obiettivi di conservazione, sulla base di esperienze pratiche positive sperimentate dagli Stati Membri in tutto il territorio dell'UE.
  • Gestione delle superfici agricole nel contesto di Natura 2000: raccolta di 27 casi studi sulla gestione dei terreni agricoli nei siti Natura 2000 di vari paesi dell'Unione europea. Il documento dell’UE illustra diversi tipi di iniziative intraprese con successo per promuovere e sostenere le pratiche agricole che contribuiscono alla conservazione di specie e habitat rari o minacciati protetti.
  • Studio del comportamento alimentare del Pony di Esperia nelle comunità vegetali ad Ampelodesmos mauritanicus: ARSIAL in collaborazione il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia, nell’ambito della sottomisura 10.2.1 del PSR ha realizzato uno studio per valutare il contributo del comportamento alimentare del Pony di Esperia nelle comunità vegetali ad Ampelodesma nella prevenzione degli incendi sulla catena degli Ausoni-Aurunci nel sud del Lazio.

 

 

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