Il progetto LIFE Grace si pone l’obiettivo di definire e porre in opera strumenti di governance da applicarsi nelle tre ZPS di progetto:
- un modello di cooperazione per la gestione delle praterie secondarie
- un modello di cooperazione per il monitoraggio della biodiversità
- un modello di promozione per co-marketing
Sono tre modelli di collaborazione che si integrano e complementano con l'obiettivo di promuovere la conservazione delle praterie semi-naturali, attraverso il pascolo estensivo, la promozione di prodotti di qualità da allevamenti grass-fed, la creazione di filiere corte e la sensibilizzazione dei consumatori, stabilendo un quadro di cooperazione strutturato che coinvolge tutti gli attori del territorio a partire dagli allevatori, fino agli enti deputati alla sua gestione e ai diversi soggetti della filiera della carne.
1. Modello di cooperazione per la gestione delle praterie secondarie
Ai fini del mantenimento e conservazione delle superfici degli habitat target, 6210(*), 6220*, 6230*, LIFE Grace ha elaborato un Modello di cooperazione sulle migliori pratiche di gestione degli habitat di prateria. Il modello definisce le migliori pratiche di gestione per i vari contesti ambientali, attuabili con un approccio partecipato con i singoli allevatori (proprietari e/o concessionari) e/o gli Enti esponenziali dei diritti collettivi (Comuni e/o Università Agrarie), attraverso:
- Accordi/Contratti ambientali
- Convenzioni/Protocolli di intesa
Accordi/Contratti ambientali: si tratta di accordi di collaborazione non onerosi, sviluppati nel quadro delle misure contrattuali (ai sensi della DGR n. 569/2012), da stipularsi su base volontaria tra Università Agrarie e/o Comuni in rappresentanza dei concessionari (allevatori) e la Regione Lazio e/o i Parchi Regionali e Naturali in qualità di Enti gestori. Prevedono l’attuazione di specifici interventi di gestione delle superfici da parte dei soggetti richiedenti, mediante una progettualità sito-specifica, configurata nell’ambito di un distinto progetto operativo pluriennale.
Convenzioni/Protocolli di intesa: si tratta di atti che formalizzano una collaborazione, a titolo gratuito, tra Arsial, in qualità di ente capofila di LIFE Grace, e gli enti gestori dei demani collettivi, per la realizzazione di interventi per il ripristino/mantenimento degli habitat. Nello specifico, nel quadro delle Convenzioni/Protocolli, LIFE Grace:
- mette a disposizione studi, analisi e cartografie;
- assiste nella definizione e nell’attuazione di strategie di gestione;
- offre una formazione per la corretta esecuzione degli interventi oggetto di impegno;
- fornisce l’applicativo e una formazione specifica sul monitoraggio semplificato degli habitat (vedi il Modello di cooperazione per il monitoraggio della biodiversità);
- offre indicazioni per l’identificazione e l’accesso a adeguate misure di finanziamento (bandi CSR o altri) compensative dei maggiori oneri richiesti o per la realizzazione degli interventi oggetto di impegno.
I modelli/schemi degli Accordi/Contratti ambientali e delle Convenzioni/Protocolli di intesa sono descritti nel Modello di Accordo Ambientale.
2. Modello di cooperazione per il monitoraggio della biodiversità
Si tratta di un sistema per il monitoraggio partecipato dell’evoluzione dei sistemi di prateria secondaria, attraverso cui le parti coinvolte collaborano formalmente per indagare e valutare l’efficacia delle attività di mantenimento/ripristino applicate nell’ambito delle Convenzioni/Protocolli di intesa.
Il modello si basa su specifici protocolli, un Applicativo per dispositivi portatili (smartphone, tablet), attraverso cui ogni allevatore coinvolto raccoglierà e invierà dati sullo stato delle praterie seminaturali che visiterà durante la sua normale giornata di lavoro in montagna, e una specifica formazione sull’uso dell’Applicativo dedicata agli allevatori.
Questo modello prevede la raccolta di dati di monitoraggio da parte di 3 differenti attori, con specifiche modalità e su specifiche aree, oggetto di Convenzioni/Protocolli di intesa:
- il personale tecnico-scientifico DEB individuerà le aree su cui effettuare il monitoraggio continuo ed effettuerà rilievi di vegetazione periodici nelle aree di intervento;
- gli allevatori raccoglieranno, tramite lo specifico Applicativo, record sulle aree di indagine;
- i funzionari regionali, da remoto e utilizzando Collect Earth, collezioneranno dati inerenti a variazioni delle coperture del suolo su interpretazione satellitare.
3. Modello di promozione per co-marketing
LIFE Grace ha evidenziato come il progressivo spostamento del consumo di carne verso specie e razze associate all’allevamento intensivo sia stato una delle cause principali dell’abbandono delle pratiche dell’allevamento estensivo, da cui dipende la sopravvivenza degli habitat prativi seminaturali e delle razze rustiche locali, minacciate di erosione genetica.
Di conseguenza, per ripristinare/mantenere prati e pascoli appare necessario attivare cambiamenti socioeconomici nei sistemi pastorali delle 3 aree target. LIFE Grace ha quindi sviluppato un Modello di co-marketing, quale strumento volto a supportare, attraverso la cooperazione, la costruzione di accordi di co-marketing (accordi di filiera, biodistretti, strategie di sviluppo locale, contratti rete, etc.) fra i diversi attori, produttori/trasformatori/distributori e la comunità di cui fanno parte, al fine di valorizzare e rafforzare le reti locali e favorire lo sviluppo sostenibile dei territori.
In ciascuna delle tre ZPS di progetto, per garantire una maggiore cooperazione tra i soggetti della filiera, LIFE Grace sta formalizzando dei Business network accords, ovvero Accordi di rete territoriale e di co-marketing che coinvolgono una rete di portatori di interessi, tra cui allevatori, trasformatori, dettaglianti e il settore Horeca (ristoranti, mense scolastiche e ospedaliere, catering, agriturismi). Gli Accordi sono formalizzati attraverso l’adesione alla Business network di LIFE Grace e/o partecipazione ad attività di progetto e/o convenzione tra LIFE Grace e Enti locali e/o CCIAA e, per gli allevatori, sottoscrizione di un Codice di Condotta, che definisce principi, indirizzi e modelli per sostenere la conservazione degli habitat a pascolo e gli allevamenti di qualità, nonché per promuovere lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Per saperne di più sui Business network accords, leggi la scheda di approfondimento.