Gli allevatori custodi del territorio

La conservazione e la valorizzazione delle risorse genetiche animali e vegetali, locali, a rischio di estinzione rappresenta una delle priorità della politica agricola e ambientale dell’Unione europea e in questo ambito gli allevatori hanno un ruolo chiave.

Negli ultimi anni le razze di interesse zootecnico autoctone sono a rischio di estinzione perché non vengono più allevateessendo preferite razze non locali,più produttive e remunerative.Mantenere in vita l'allevamento estensivo di razze locali significa preservare l'eccezionale patrimonio di biodiversità, flora ed insetti impollinatori, che i pascoli custodiscono.

Il pascolo ha un valore di capitale naturale che rende unici sia il paesaggio delle praterie sia i prodotti dell'allevamento.Oggi, in molte aree, le praterie stanno scomparendo a causa di due fenomeni contrastanti: l’abbandono dei pascoli, dovuto alla riduzione delle attività pastorali, che provoca l’invasione di specie arboree e arbustive che ne degradano il valore naturale e paesaggistico, e dal fenomeno opposto, l’intensificazione delle attività produttive e il sovraccarico animale che può portare a fenomeni di erosione e deterioramento del manto erboso, quasi sempre irreversibili.

Le buone pratiche di conduzione del bestiame sui pascoli da parte dell’allevatore consentono di preservare l'equilibrio naturale delle praterie e dell’intero ecosistema. Pascolando gli animaliaprono la macchia e mantengono la vegetazione libera dall’avanzamento della boscaglia, riducendo il rischio di incendi e di dissesto idrogeologico.L’allevatore è quindi di estrema importanza per la conservazionedelle praterie e delle razze autoctoneecome figura di custodedel territorio attraverso:

  • l’allevamento estensivo di razze autoctone locali;
  • la conservazione della biodiversità mediante il monitoraggio e il ripristino di uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat naturali e semi-naturali e della flora e della fauna in pericolo di estinzione;
  • il contrasto all'abbandono delle attività pastoraliattraverso la valorizzazione e la sostenibilità economica ed ambientale dell'allevamento;
  • la manutenzione del territorio attraverso attività di sistemazione volte alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura e mantenimento dell’assetto idrogeologico e alla difesa da avversità atmosferiche e incendi boschivi specie nei territori montani.

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Link Utili:

Rete di Conservazione e Sicurezza - ARSIAL

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