All’interno del progetto Grace, gli allevatori che operano nelle ZPS di progetto hanno la possibilità di contribuire in prima persona all’attività di raccolta dei dati, grazie ad un protocollo di monitoraggio semplificato sviluppato dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università La Sapienza (DEB).
Il 24 e 30 ottobre si sono svolti i primi due incontri dedicati alla formazione degli allevatori all’uso del protocollo, che si può utilizzare tramite la app Collect Mobile, sviluppata da FAO e Google. Con questo sistema, gli allevatori vengono invitati ad osservare l’ambiente attorno a loro durante la giornata di lavoro e poi ad inserire sulla app, scaricata sui propri dispositivi, una serie di dati riguardanti, ad esempio, la struttura della vegetazione o le specie di orchidee, la cui biodiversità è vasta negli ecosistemi di progetto.
Le giornate si sono tenute nel Comune di Campodimele e nel Comune di Monte Romano, ed hanno coinvolto rispettivamente otto e tre allevatori. Essi sono concessionari di superfici demaniali di fida pascolo del Comune di Campodimele e dell’Università Agraria di Monte Romano. Con questi due enti, è già stato stipulato uno specifico Accordo di collaborazione con ARSIAL, partner di Grace, finalizzato all’attivazione di procedure utili alla realizzazione di interventi di miglioramento della gestione e di conservazione degli habitat di prateria secondaria ricadenti nel loro territorio.
A Campodimele, il Dott. Luca Malatesta e Marco Massimi (DEB) hanno illustrato il funzionamento della app e poi guidato una simulazione su una particella di pascolo all’interno della ZPS “Ausoni Aurunci”. Anche a Monte Romano l’attività di formazione si è svolta in modo simile, con simulazione all’interno della ZPS “Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate”. Inoltre, la giornata è stata occasione di confronto tra ricercatori del DEB e allevatori per quanto riguarda le problematiche specifiche dell’area, come la mancanza di abbeveratoi e le recinzioni fatiscenti.
Coinvolgere gli allevatori nel monitoraggio ha una doppia funzione: da una parte aumenta in loro la consapevolezza della complessità naturalistica che li circonda e del proprio ruolo nel salvaguardarla, dall’altra essi forniscono preziose informazioni, in parallelo al monitoraggio più approfondito condotto dal DEB.
Per scaricare la app e i protocolli semplificati sul tuo dispositivo (smartphone, tablet), clicca qui!
https://lifegrace.eu/it/la-filiera-della-carne/news-ed-eventi/279-partiti-gli-eventi-di-formazione-per-gli-allevatori-delle-aree-grace#sigProId2059f81d39